Un oste sempre presente

Quando i clienti ci chiedono chi sia Enzo noi mostriamo la foto che lo ritrae appesa ad una parete della trattoria. Lui, il precedente proprietario, non può essere presente perché è venuto a mancare alla fine degli anni Ottanta e la nostra famiglia ha rilevato la trattoria poco dopo la sua morte.

Eppure Enzo è molto presente nel nostro locale: è nella memoria dei clienti che frequentavano la trattoria ai tempi in cui era lui a gestirla. Tutti lo ricordano con affetto e allora noi ce lo immaginiamo camminare tra i tavoli, con fare scherzoso, caciarone, irriverente in un momento in cui l’osteria era il luogo migliore non solo per bere e mangiare, ma anche per incontrare amici e socializzare. Tutti raccontano che Enzo, scommettitore sulle corse dei cavalli e grande tifoso romanista, è stato un oste di grande cuore. Se lui da lassù può guardarci spero sia contento di constatare che la sua bottega è rimasta sostanzialmente quella di una volta. E soprattutto porta ancora il suo nome.